“Nella nostra casa la cura delle ferite è nei piccoli gesti, nelle carezze sulla testa, nelle torte di compleanno, in un piatto di pasta cucinato con amore, in una passeggiata in centro o in due risate davanti ad un caffè. Ma più di tutto è nell’amore di Mamma Nina che oggi, come allora protegge e cura i suoi figli e le sue bambine attraverso le nostre mani ed il nostro cuore”
IL PROGETTO EDUCATIVO
Agape accoglie nelle diverse case gestanti, mamme con i loro figli o donne sole in difficoltà.
Nei confronti delle ospiti Agape vuole porsi come luogo sicuro e accogliente, in cui sperimentare – tramite un’atmosfera familiare, rapporti affettivamente significativi e un’attenzione educativa – quelle sicurezze che favoriscono il percorso di crescita personale, il raggiungimento dell’autonomia, l’assunzione di responsabilità.
Il modello di tipo relazionale rimanda all’idea di una comunità come luogo pensato e progettato in modo che la vita quotidiana sia il principale strumento educativo e riparativo. Gli adulti significativi si pongono come soggetti capaci di accogliere l’altro in un processo di progettazione condivisa ed individualizzata. La costruzione di una relazione significativa diventa così il prerequisito all’attuazione di un ambiente riparativo, un luogo reale e simbolico che accoglie, sostiene, contiene, ripara e aiuta a ricostruire. Gli operatori affiancano le persone accolte per far emergere le loro potenzialità, per ascoltarle, accudirle e stimolarle quando necessario. Nell’ambito della comunità si educano le ospiti alla condivisione, alla partecipazione e alla collaborazione per la gestione della casa e di tutte le incombenze che una vita in famiglia comporta.
In questo ambito si insegna e si sviluppa l’apprendimento della funzione materna che mette i minori, ma anche le loro madri, nelle condizioni di vivere e di sperimentare una stabilità non solo educativa, ma soprattutto una presenza e una continuità affettiva. Il personale della casa si adopera al fine di assicurare una connotazione di tipo familiare attraverso relazioni affettive personalizzate, rassicuranti e tutelanti ed una familiare condivisione della quotidianità capace di orientare in senso educativo ogni suo aspetto.
IL PROGETTO EDUCATIVO
Agape accoglie nelle diverse case gestanti, mamme con i loro figli o donne sole in difficoltà.
Nei confronti delle ospiti Agape vuole porsi come luogo sicuro e accogliente, in cui sperimentare – tramite un’atmosfera familiare, rapporti affettivamente significativi e un’attenzione educativa – quelle sicurezze che favoriscono il percorso di crescita personale, il raggiungimento dell’autonomia, l’assunzione di responsabilità.
Il modello di tipo relazionale rimanda all’idea di una comunità come luogo pensato e progettato in modo che la vita quotidiana sia il principale strumento educativo e riparativo. Gli adulti significativi si pongono come soggetti capaci di accogliere l’altro in un processo di progettazione condivisa ed individualizzata. La costruzione di una relazione significativa diventa così il prerequisito all’attuazione di un ambiente riparativo, un luogo reale e simbolico che accoglie, sostiene, contiene, ripara e aiuta a ricostruire. Gli operatori affiancano le persone accolte per far emergere le loro potenzialità, per ascoltarle, accudirle e stimolarle quando necessario. Nell’ambito della comunità si educano le ospiti alla condivisione, alla partecipazione e alla collaborazione per la gestione della casa e di tutte le incombenze che una vita in famiglia comporta.
In questo ambito si insegna e si sviluppa l’apprendimento della funzione materna che mette i minori, ma anche le loro madri, nelle condizioni di vivere e di sperimentare una stabilità non solo educativa, ma soprattutto una presenza e una continuità affettiva. Il personale della casa si adopera al fine di assicurare una connotazione di tipo familiare attraverso relazioni affettive personalizzate, rassicuranti e tutelanti ed una familiare condivisione della quotidianità capace di orientare in senso educativo ogni suo aspetto.
“Nella nostra casa la cura delle ferite è nei piccoli gesti, nelle carezze sulla testa, nelle torte di compleanno, in un piatto di pasta cucinato con amore, in una passeggiata in centro o in due risate davanti ad un caffè. Ma più di tutto è nell’amore di Mamma Nina che oggi, come allora protegge e cura i suoi figli e le sue bambine attraverso le nostre mani ed il nostro cuore”
COMUNITÀ PER GESTANTI E MAMME CON BAMBINI
Autorizzazione al Funzionamento ai sensi della DGR n.1904/2011 e succ. modifiche e integrazioni- Prot n. 54957 del 21.11.2015
Agape di Mamma Nina gestisce una Comunità per gestanti e madri con bambino autorizzata al funzionamento ai sensi della normativa vigente.
È una struttura residenziale di tutela sociale e sostegno alla genitorialità che accoglie gestanti e nuclei monogenitoriali con figli minori, che si trovano in situazione di difficoltà nello svolgimento delle funzioni genitoriali, eventualmente sancita da un provvedimento del Tribunale per i minorenni, e di fragilità o di disagio. Tale comunità ha la finalità primaria di assicurare la tutela dei bambini che stanno per nascere o dei minori, investendo, a tale scopo, soprattutto sul sostegno e sullo sviluppo delle capacità genitoriali.
Essa offre a gestanti e madri una situazione protetta dove potere realizzare, anche con il sostegno degli operatori della comunità e dei servizi, una rilettura della propria situazione personale e familiare, un’integrazione o reintegrazione della propria dimensione sociale e genitoriale al fine di concretizzare un progetto di vita autonomo e adeguatamente tutelante per i figli.
Le metodologie utilizzate all’interno della comunità si intrecciano e si arricchiscono dei valori su cui si fonda la comunità stessa. Attraverso uno stile di vita educativo basato sull’amore, il rispetto e l’attenzione all’altro ed azioni educative quotidiane frutto della professionalità e della condivisione degli operatori si condivide un progetto che mira al benessere e alla crescita evolutiva dei minori e soprattutto al percorso di autonomizzazione della donna e al potenziamento delle competenze genitoriali.
L’équipe educativa conduce, monitora e valuta, in accordo con i servizi invianti, il percorso di accoglienza delle donne e dei minori. E’ costituita in modo stabile dalla Coordinatrice e da Educatori professionali con formazioni specifiche di tipo pedagogico e psicologico. Attraverso la loro presenza quotidiana, i colloqui individuali, i momenti di gruppo, vengono favorite le relazioni necessarie e significative per promuovere il percorso di crescita e di cambiamento valorizzando le capacità e le risorse personali delle ospiti.
I Volontari, preparati e seguiti attraverso un costante confronto, svolgono funzioni di supporto all’intervento educativo rispetto ad attività specifiche (di studio, ricreative, di accompagnamento) e all’organizzazione della casa (preparazione dei pasti, allestimento degli spazi, gestione delle donazioni,…) e garantiscono inoltre il presidio notturno, offrendo in tal modo alle ospiti accolte la presenza costante di una figura di riferimento all’interno della struttura.
Trattandosi di una struttura orientata anche al raggiungimento di autonomie delle donne accolte, l’impegno degli operatori si caratterizza per una significativa opera di integrazione tra vita comunitaria e accesso al territorio, con particolare riferimento al lavoro, alla formazione, alla frequentazione dei servizi per l’infanzia, a spazi e momenti relazionali ed aggregativi.
Poiché il radicamento della Onlus nel territorio carpigiano è decisamente forte, molte sono le collaborazioni in atto con i diversi livelli istituzionali, il mondo del volontariato, le parrocchie, le associazioni e numerosi momenti di aggregazione sul territorio.
“Grazie a questa casa io e i miei figli abbiamo superato la paura
di trovarci in mezzo alla strada perché qui abbiamo trovato la stabilità di un posto sicuro.”
STRUTTURE E ALLOGGI PER L’AUTONOMIA
Agape di Mamma Nina dispone a Carpi di case ed appartamenti predisposti per ospitare nuclei familiari che richiedono livelli diversi di intensità educativa e di supporto.
Accanto alla necessità di protezione e cura dei bambini e delle loro famiglie, è infatti cresciuto, negli ultimi anni, il bisogno di accogliere donne sole, gestanti e madri con relativi figli,in situazioni di esclusione, fragilità sociale e relazionale e di sostenerle durante la loro permanenza attraverso l’attivazione di interventi educativi specifici. L’accoglienza in semi-autonomia presso i gruppi appartamento può avere valore di esperienza-ponte tra una situazione di disagio ed emarginazione ed una di autonomia personale ed integrazione sociale oppure di gradualità dopo un periodo di accoglienza presso la struttura residenziale, in vista della piena autonomia, anche come conclusione progettuale per ragazze neomaggiorenni.
La vicinanza con la sede principale della Onlus permette comunque un monitoraggio formale ed informale degli educatori e la possibilità di supporto in tempi brevi in caso di emergenza.
L’offerta di accompagnamento e sostegno educativo si compone di diversi interventi, la cui attivazione è definita in base ai bisogni delle singole persone e/o nuclei familiari, tra cui: gestione organizzativa della casa, attività di conoscenza del territorio, dei servizi sanitari e socio-educativi, orientamento, facilitazione e sostegno alle ospiti nei percorsi di autonomizzazione e inserimento sociale, sostegno nell’individuazione e sperimentazione di strategie di gestione nella quotidianità (lavoro, casa, figli, relazioni,…), sperimentazione e verifica nella gestione economica delle spese personali e familiari.
“Grazie per avermi strappato un sorriso anche nei giorni che ogni minuto mi veniva da piangere. Ero in mezzo alla tempesta e questa famiglia mi ha fatto vedere l’arcobaleno.”
PUCCINI
La casa dispone dell’accoglienza di quattro nuclei familiari, per ognuno dei quali viene garantito un educatore di riferimento per alcune ore settimanali.
La struttura si trova a pochi passi dal centro storico di Carpi, in prossimità della stazione dei treni. La posizione centrale facilita l’accesso ai servizi del territorio e la fruizione di eventuali mezzi di trasporto pubblici, in un’ottica di progressiva promozione dell’autonomia delle ospiti accolte. Alle ospiti viene richiesto di occuparsi in autonomia della preparazione dei pasti; per tale ragione la casa fornisce a ciascuna uno spazio dispensa e un frigorifero personali, al fine di promuovere la gestione autonoma da parte delle donne accolte, sia per quanto riguarda l’organizzazione dei figli che delle proprie attività, di cura personale e degli spazi.
DE SANCTIS
La casa dispone dell’accoglienza di sei nuclei familiari, per ognuno dei quali viene garantito un educatore di riferimento per alcune ore settimanali. La casa è situata in prossimità del centro città, facilitando l’accesso ai servizi del territorio e la fruizione di eventuali mezzi di trasporto pubblici, in un’ottica di progressiva promozione dell’autonomia delle ospiti accolte. La palazzina, con ampio giardino esterno, si sviluppa su tre piani: al piano terreno vi sono garage ed altri locali di servizio, mentre al primo ed al secondo vi sono i due appartamenti indipendenti e al terzo il locale lavanderia. Ogni appartamento è dotato di una cucina e un soggiorno comuni, tre camere da letto e due bagni ad uso comune. Alle ospiti viene richiesto di occuparsi in autonomia della preparazione dei pasti e la gestione autonoma delle proprie attività, dell’organizzazione dei figli e di cura degli spazi.
AGAPE DI MODENA
La sede di Modena, da giugno 2006, offre ospitalità temporanea a donne maggiorenni, in gravidanza, sole o con i rispettivi figli, in condizioni di difficoltà sociale e personale, anche provenienti da precedenti percorsi comunitari, con sufficiente capacità di autogestione della vita quotidiana che, per ragioni personali, relazionali e sociali, hanno bisogno di un periodo di accoglienza oltre che di una funzione di guida, orientamento, accompagnamento alla completa autonomia.
L’ammissione avviene tramite la rete dei servizi sociali territoriali in accordo con gli operatori della struttura.
AGAPE DI MODENA
La sede di Modena, da giugno 2006, offre ospitalità temporanea a donne maggiorenni, in gravidanza, sole o con i rispettivi figli, in condizioni di difficoltà sociale e personale, anche provenienti da precedenti percorsi comunitari, con sufficiente capacità di autogestione della vita quotidiana che, per ragioni personali, relazionali e sociali, hanno bisogno di un periodo di accoglienza oltre che di una funzione di guida, orientamento, accompagnamento alla completa autonomia.
L’ammissione avviene tramite la rete dei servizi sociali territoriali in accordo con gli operatori della struttura.
PROGETTI INDIVIDUALIZZATI
Le nuove politiche sociali inducono a promuovere e realizzare interventi di sostegno in alternativa all’istituzionalizzazione. Le normative vigenti inducono a progettare servizi ed iniziative al fine di favorire una crescita armoniosa del minore, anche attraverso l’offerta ai genitori (in particolare a quelli più fragili) di servizi, strutture, luoghi e possibilità di confronto per uscire dall’isolamento e affrontare dubbi e incertezze e rafforzare le competenze genitoriali.
A tal fine Agape si presta alla progettazione e realizzazione di piani personalizzati di intervento di sostegno alla genitorialità anche di tipo non residenziale, per garantire spazi e personale educativo qualificato (quali ad esempio incontri vigilati, spazi neutri, interventi domiciliari, progettazioni mirate di sostegno alla genitorialità di tipo non residenziale,…).
Vi è altresì la disponibilità ad integrare l’offerta educativa prevista nei specifici percorsi di accoglienza presso le varie strutture con ore dedicate ad interventi educativi personalizzati, secondo quanto previsto in accordo con l’ente inviante.